Diario Lituano

Vorrei oggi parlare di un brav’uomo e di un bel libro, il primo si chiama Daniele Moneghini e il secondo si intitola “Diario Lituano”.

Con Daniele non ci siamo mai conosciuti di presenza, ma come direte voi ci parla di una persona sconosciuta? Si vi parlo di un amico di Facebook, un social che oltre a farci perdere svariate ore al giorno nel cazzeggio ci permette anche di conoscere storie come quelle di Daniele.

Egli è un veronese che è andato in Lituania non in gita ma per donare tranquillità ad un piccolo bimbo, un bimbo che dopo l’adozione è diventato parte integrante della sua famiglia e che gli ha permesso di conoscere un paese di cui se ne è innamorato.

Daniele al suo ritorno ha scritto un libro con ciò che erano le sue impressioni mentre stava lì, impressioni che sottolineano come anche in un paese considerato arretrato ci sia una civiltà e un rispetto dell’altrui essere, sicuramente superiore a quello che vi è nei cosiddetti paesi civili.

Terminava i suoi giorni lituani con la solita frase, Stay tuned, more news to come, e leggendo non si faceva altro che voler rimanere sintonizzati su quelle novità esposte con un linguaggio spontaneo a volte brusco, ma sempre diretto e scevro da quei passaggi letterali che spesso annoiano il lettore.

Scorrendo le righe del libro si avverte forte la grande apertura mentale di Daniele, non quell’apertura mentale che ti permette di viaggiare ma quella sicuramente più esclusiva che ti porta quasi alla ricerca di un’intima conoscenza delle usanze, delle tradizioni, della storia, del paese visitato.

Leggendo le avventure/disavventure occorse in tre settimane di permanenza a Vilnius, in un paese freddo meteorologicamente, in cui gli abitanti hanno usi e costumi diversi, in cui le attrezzature sono a volte obsolete, retaggio di un passato sovietico, non si può non ammirare il piacere della scoperta, un piacere che è possibile assaporare solamente da chi ha la mente libera per vedere il meglio.

Se poi sul piatto della bilancia si mette anche le motivazioni che prima hanno portato un veronese in Lituania e poi lo stesso veronese a stampare il suo diario di viaggio non si può che dire….BRAVO DANIELE

Per ulteriori informazioni date un occhiata al profilo Facebook di Daniele (https://www.facebook.com/dmoneghini) e se vi va fatevi spedire il “Diario Lituano”, farete sicuramente una bella lettura e cosa che non guasta farete anche una buona azione

Domenico 

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