Ah la coerenza questa sconosciuta!!!!

Nella vita una delle migliori qualità è rappresentata dalla COERENZA.

Questa parola sconosciuta ad alcuni impone che si rispettino i patti, soprattutto quelli lavorativi!

Questa parola sconosciuta ad alcuni impone che si paghino le persone che lavorano, e li si paghino per quanto si pattuisce in precedenza!!

Questa parola sconosciuta ad alcuni impone che quando si ha torto quanto meno si stia zitti, che non si urli, che non si minacci, che insomma non si faccia quella che si chiama FUFFA!!

Difficilmente io mi inquieto e lo faccio molto poco quando per motivi vari le persone non rispettino i patti (in questo caso provo a dimenticare le persone e il torto subito), mi inquieto molto di più quando nonostante il mancato rispetto dei patti si urla, si blatera, si minaccia, soprattutto se a farlo sono persone che io reputavo (REPUTAVO) amiche.

Ultimamente purtroppo ho assistito ad una scena in cui un ragazzo con il logico diritto che lo portava a rivendicare i suoi soldi (suoi per aver prestato un attività lavorativa) non solo si è visto negare dopo UN ANNO il dovuto, ma si è preso anche una dose di insulti e minacce varie.

D’altronde i fatti sono fatti e i fatti dicono che spesso questo datore di lavoro si ritrova senza “lavoratori” forse riserva a tutti lo stesso trattamento??

Ora al di la della cifra che può essere anche essere una cifra considerevole, si dovrebbe avere la correttezza di capire che trattando cosi i ragazzi non si fa una bella figura…anzi.

Si fà una figura ancora peggiore poi se quello stesso ragazzo nonostante la grande differenza di età preferisce “regalare” quei stessi soldi al suo ex datore di lavoro (atteggiamento questo che è motivo di orgoglio per tutti coloro che vogliono bene al ragazzo) , con la consapevolezza che quel migliaio di euro lui sarà in grado di rifarli lavorando onestamente lì dove le attività lavorative vengono pagate puntualmente.

D’altronde un motivo se le nuove generazioni fuggono dalla Sicilia è anche questo.

I ragazzi diplomati o laureati che siano si ritrovano alla ricerca di un lavoro, e questo è il primo scoglio. Avendolo trovato si trovano a volte (e questo è il caso) quasi ad “elemosinare” i soldi guadagnati, quando vanno via esasperati si ritrovano invece il più delle volte a perdere del tutto quanto a loro dovuto.

Non si può biasimarli se alla fine di questo circolo vizioso abbandonano la loro terra, cercando un futuro migliore li dove i datori di lavoro non sono come alcuni di quelli che hanno avuto la sfortuna di conoscere (per fortuna non tutti i datori di lavoro siciliani sono cosi).

Quest’atteggiamento viene esasperato da alcuni “impresari” con atteggiamenti che sfiorano il reato, io tra me e me mi dico che questi atteggiamenti sono frutto dell’ignoranza, ma poi sempre tra me e me mi convinco che a tutto c’e’ un limite.

Chiudo questo sfogo con un ultimo pensiero…..”i soldi vanno e vengono ma la correttezza delle persone non si costruisce come fanno i muratori con cemento e mattoni, ma la si costruisce con i fatti”””

A buon intenditore poche parole bastano.

Domenico